BIOGRAFIA
Carlotta Lorenzetti è un’artista italiana nata a Firenze nel 1982, dove tuttora vive e lavora. Autodidatta convinta sin dai suoi primi passi artistici, ha esplorato con passione e dedizione diversi linguaggi creativi, spaziando tra disegno, pittura, affresco e opere su commissione. Nel corso degli anni ha preso parte a numerose mostre personali e collettive, inizialmente nella sua città adottiva e successivamente in gallerie urbane e private in diverse città italiane, tra cui Modena, Bologna e Ferrara, dove è regolarmente invitata ad esporre.
La sua ricerca artistica si è ampliata di recente grazie alla partecipazione a residenze artistiche, dove ha avuto l’opportunità di confrontarsi con altri artisti e approfondire nuove tecniche, in particolare legate alla Street Art. Sebbene queste esperienze rappresentino un’evoluzione rispetto al suo percorso tradizionale, Carlotta continua a esplorare il linguaggio dei materiali, ricercando costantemente soluzioni innovative che sfidano i limiti dello spazio bidimensionale e spingono la sua creatività oltre i confini convenzionali.
La sua ricerca artistica si è ampliata di recente grazie alla partecipazione a residenze artistiche, dove ha avuto l’opportunità di confrontarsi con altri artisti e approfondire nuove tecniche, in particolare legate alla Street Art. Sebbene queste esperienze rappresentino un’evoluzione rispetto al suo percorso tradizionale, Carlotta continua a esplorare il linguaggio dei materiali, ricercando costantemente soluzioni innovative che sfidano i limiti dello spazio bidimensionale e spingono la sua creatività oltre i confini convenzionali.
La sua arte è caratterizzata da una profonda attenzione per i materiali utilizzati, con un approccio che unisce l’aspetto visivo e tattile delle sue opere. Lorenzetti è affascinata dall’interazione tra elementi tattili, visivi e sonori, e negli ultimi anni ha dedicato una parte della sua ricerca a comprendere come queste dimensioni si intrecciano per creare esperienze percettive ed emozionali uniche, non solo per il suo pubblico, ma prima di tutto per se stessa.